domenica 13 marzo 2011

Isole Eolie da sogno...


Per chi avesse almeno 10 giorni da dedicare a se stessi e cercasse un posto, dove ritrovarsi, vi consiglio un viaggio alle Isole Eolie in provincia di Messina in Italia.
Questo paradiso è rappresentato da 7 isole maggiori: Alicudi, Filicudi, Lipari, Panarea,  Salina, Stromboli e Vulcano, più altre conformazioni rocciose, tutte di origine vulcanica.
Il raggiungimento di tale paradiso prevede una partenza da una delle città portuali di Reggio Calabria,  Messina, Milazzo o Napoli. Da qui potete  prendere un aliscafo o un traghetto che vi portano all’isola prescelta per il soggiorno.
Esistono molti tipi di vacanza che si possono svolgere sulle 7 isole; perciò il mio consiglio è di decidere con la o le persone con cui farete il viaggio, il tipo di soggiorno che voi preferite.
Visto la conformazione delle coste che, per la maggior parte scendono a picco nel mare blu, potrebbe essere un’ottima soluzione la vacanza in barca che vi permette di visitare tutte le isole con libertà e di raggiungere tutte le innumerevoli calette e  grotte caratteristiche di questi luoghi.
Per chi invece preferisce la classica vacanza con “i piedi per terra”, la sistemazione in albergo o in appartamento, può essere trovata tramite internet. Esistono molti siti, sempre aggiornati che vi mostrano dove dormire o mangiare ed i relativi prezzi. Per quanto riguarda l’alloggio, vi consiglio di telefonare sempre ai locatari per concordare il costo del pernottamento, perché molto spesso vi sono offerte che possono variare a seconda del numero di persone o dei giorni di permanenza.
Va sottolineato che vedendo per la prima volta queste isole, magari da fotografie e vista la loro conformazione, possono sembrare tutte uguali, ma quando vi troverete al loro cospetto, vi potrete rendere conto che ognuna racchiude un proprio fascino.

Ad esempio, Vulcano è particolare per i suoi camini sempre fumanti, per le spiagge nere e per quelle con l’acqua calda ma anche per la possibilità di concedervi un bagno nelle “pozze” con i fanghi curativi allo zolfo, non molto profumati, ma molto terapici.
E’ la prima isola che incontrate dopo 40 minuti di aliscafo da Milazzo, è una tra le più frequentate dopo l’isola di Lipari. Se scegliete di pernottare in questa isola, vi consiglio di alloggiare nella località Vulcano e  Vulcanello. Da qui, potete poi raggiungere le altre spiagge dell’isola con i mezzi pubblici o  noleggiando i classici motorini. Le due località consigliate, sono situate vicino al porto, perciò comode se decidete di visitare le altre isole partendo con traghetti o aliscafi in servizio. Vi sono pure diversi negozi di alimentari molto forniti, utili a chi trascorre la propria vacanza in appartamento.
Dopo le classiche spiagge nere a porto Ponente, a dieci minuti dal porto Levante, dove arrivano gli aliscafi,  vi è la spiaggia dell’Asino nella località Gelso. Qui potrete trovare sia la spiaggia libera che quella servita con lettini ed ombrelloni. Vi è anche un ottimo servizio bar-ristornate. Potete arrivarci tramite barca o via terra con autobus di linea che partono ed arrivano al porto di Levante, oppure con motorini. Dista circa 15 chilometri dal porto. Dalle spiagge nere di porto Levante, vi son gite organizzate per far visita alla Grotta del Cavallo e per la Piscina di Venere, due mete da non perdere. Per i più sportivi, consiglio anche una passeggiata di circa 50 minuti in cima al cratere. Armatevi di comode scarpe perché il sentiero è abbastanza ripido ma non ho parole per descrivere il panorama che si può gustare una volta arrivati alla meta. Vi consiglio questa isola se amate la vita pomeridiana ma la tranquillità serale.
Andando più a nord, l’isola di Lipari, la più grande, si trova a pochi minuti di aliscafo da Vulcano. E’ anche la più famosa e la più sviluppata per il turista molto esigente. Offre infatti molte più strutture alberghiere, rispetto alle altre isole. Qui, oltre alle spiagge nere, trovate quelle bianche con sassi e quelle bianche con sabbia che rendono il mare ancora più cristallino e con colori che invitano ad un tuffo. Famose sono le spiagge formate nella vecchia cava di pomice che ricordano quelle caraibiche insieme alla spiaggia di Vinci difronte ai due faraglioni in direzione dell’isola di Vulcano. E’ anche conosciuta per il suo famoso castello e la chiesa di S. Bartolomeo, Santo protettore delle Eolie.Essendo la più grande e con diversi paesi, vi consiglio il noleggio di un motorino, perché avete così la possibilità di visitare tutti i centri abitati e le loro spiagge. Non manca mai la vita a qualsiasi ora del giorno e della notte, perciò consiglio di evitare gli alberghi troppo centrali nel paese di Lipari, a coloro che amano circondarsi di tranquillità.
Tutti gli aliscafi o i traghetti arrivano e partono dalla cittadina di Lipari, che da il nome all’isola.

A poco più di 30 minuti di aliscafo, vi è l’isola di Salina. Situata in centro alla lettera Y che le isole sembrano creare, vi è questa conformazione formata da due colline unite alla base che la fanno ricordare il seno di una donna. Il suo nome deriva dalla presenza di un lago salato che si trova nella località Lingua.
Secondo il mio parere, è l’isola migliore da scegliere  come base della vostra vacanza, perché da qui,  potete raggiungere più comodamente  con equa distanza e spesa, le altre isole.
Qui le spiagge sono esclusivamente di sassi, ma ciò rende l’acqua ancor più trasparente. Il paese principale è quello di S. M. Salina da dove partono e approdano tutti gli aliscafi-traghetti in partenza per le altre isole.
E’ un’isola che offre ogni tipo di confort ma non in maniera così eccessiva come l’isola di Lipari, è forse più per una clientela selezionata che vuole la tranquillità nelle sere da trascorrere in un bar al porto, venerando il panorama di Panarea e di Stromboli che si dipingono sullo sfondo di fronte a S. M. Salina.
Da sottolineare che il famoso film “il postino” venne girato su questa isola e precisamente nella baia di Pollara, che vi consiglio di visitare.
Sempre ricca di fascino e di notorietà, grazie ai film che hanno preso spunto da quest’isola, vi è Panarea che dista 30 minuti di aliscafo, direzione nord-est, da Salina. Forse la più piccola ma sicuramente la più conosciuta, offre una vacanza di prestigio per coloro che vogliono un po’ di notorietà da ricercare nei vicoli raffinati del centro o direttamente nei famosi locali del piccolo porto. Sicuramente meta da vedere per respirare l’aria di un set cinematografico. Arrivati lì, vi consiglio una visita alla baia di Calajunco sovrastata dai resti di un villaggio preistorico nella località di Capo Milazzese e alla Cala Zimmari per un incantevole bagno. Da non dimenticare un piacevole giro in barca attraverso i vari isolotti vicino al porto ed una visita alla grotta degli innamorati.
Da Panarea, in poco più di 30 minuti si giunge a Stromboli. Isola famosa per il suo vulcano ancora in attività che durante le ore notturne vi regala fuochi d’artificio naturali. Non preoccupatevi, nessun rumore rovinerà le vostre vacanze e nessuna colata di lava vi si potrà avvicinare. E’ l’isola posta più a nord, rispetto alle altre, ma è anche la più fascinosa con la più grande spiaggia nera dell’arcipelago, con alle spalle tre piccoli paesi che si uniscono formando un unico percorso tra negozi e bar. Da visitare il borgo di pescatori di Ginostra, dove sembra che il tempo si sia fermato agli anni settanta e l’isola di Strombolicchio visibile dalla spiaggia nera. Sempre in barca costeggiando l’isola, è possibile vedere La Sciara di fuoco, percorso utilizzato dalla lava per raggiungere il mare.
Da Milazzo, è l’isola più lontana da raggiungere, circa 3 ore di aliscafo veloce, ma da Panarea ne dista solo 40 minuti. In un’eleganza che appartiene solo a questa isola, potete trovare la tranquillità ma anche i locali “giusti”, per le serate glamour. Da notare che noti stilisti l’hanno scelta come meta fissa delle loro vacanze.
Se continuiamo a pensare che la disposizione di questo arcipelago sia a forma di “Y” con la base verso Milazzo, e Stromboli rappresenta il braccio destro, ora passiamo ad esame quello sinistro, rappresentato dall’isola di Filicudi e la più esterna Alicudi. Dal porto di Salina, ci vogliono circa 45 minuti di aliscafo per Filicudi e più di un’ora per Alicudi. Mentre, dal porto di Milazzo distano circa 2 ore per la più vicina e 3 ore per l’altra. 
Alicudi è l’isola più selvaggia dove persino la corrente elettrica si produce da pochi anni.
Possiede solo un piccolo centro abitato che si affaccia su di un piccolo porto da dove partono, oltre ai pochi aliscafi, anche degli asini che raggiungono le altre abitazioni dell’isola  attraverso pervi sentieri. 
Offre comunque possibilità di alloggio sia in struttura alberghiera che in appartamenti. Ve la consiglio, ma solo per una vacanza che vi faccia fuggire da tutto e da tutti, pensateci bene. 
Lasciandosi alle spalle l’isola di Alicudi, la più estrema verso nord-ovest e dirigendosi verso Salina, incontriamo l’isola di Filicudi
L’isola è famosa per la presenza dei resti di una città preistorica: il villaggio di Capo Graziano,  visitabili con circa 40 minuti di camminata dal porto, e per la presenza di un antico galeone affondato a pochi metri dalla riva, visibile nei momenti di mare calmo. Vi consiglio di farvi portare in barca alla Grotta del Bue Marino dove l’acqua  gioca con i riflessi del sole, regalandovi  un mare dai colori stupendi. 
A differenza di Alicudi, vi è una maggiore offerta di alloggi e lo spostamento di merci può essere effettuato con piccole automobili o con motorini affittabili sull’isola.

Buona vacanza...

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